lunedì 19 novembre 2007

Serata M A G I C A

Sto parlando ovviamente della performance di Urs e Martin sabato sera.
Arrivavi dal freddo stinco ed entravi prima nel cortile e poi (seguendo la lucina) nel CSC con un bel calduccio.
Accoglienza perfetta, Martine sorridente al tavolino prenotazioni e biglietti, Rosa sorridente che distribuiva il programma di sala scritto da Ale. Un po' di molecole che arrivano alla spicciolata (come sempre) insieme a pubblico di affezionati di danza e non.
La sala è ancora chiusa, si entra fra qualche minuto: fa niente entro di soppiatto e sbircio Marco e Simone che danno gli ultimi tocchi a luci, audio e video. Esco. Entro nell'altra sala dove Urs e Martin si stanno scaldando, li abbraccio e gli pizzico il culo (che porta buono). Esco.Nel frattempo la gente aumenta. Evvai. Si puo' entrare.

Sala grande del CSC allestita a teatro: Marco Simone Christian e Rosa hanno fatto un miracolino. La sala è B E L L I S S I M A, allestita "a teatro" illuminata benissimo, ci sediamo in un'atmosfera sospesa e chiacchieriamo: un tavolino con 2 sedie e 2 bicchieri là in fondo trasforma il CSC nel "finto bar".

Martin entra in scena, a luce piena: il chiacchierio scene un po' ma non si smorza (povero Martin, Urs lo butta sempre sul palco in anticipo :-) stavolta gli va bene: pochi minuti, via la luce di sala e corridoio, parte la musica ed entra Urs.

Beh, sul duo non ho veramente parole, o meglio ne ho qualcuna di getto: amicizia, sintonia, leggerezza, ironia, ciao come va?, sincronia, disponibilità.
Quei due se la ballano per una ventina di minuti e, finita la musica, escono tra gli applausi.

Nessuno si muove
Nessuno fiata
Tutti restiamo lì sospesi.

Martine con tutta la sua meravigliosa spontaneità, da un angolino: "Ehm, ecco, la performance è finita maaaa, non so, mi sembra che tutti abbiano voglia ancora di qualcosa... cosa dite, li chiamo?" Certo che sì bella Bucci! Brava!

Urs e Martin rientrano e si siedono per terra per chiacchierare con noi, con martine in mezzo nel suo ruolo di traduttrice (belle gambe Martine!): rompo il ghiaccio con una domanda cretina "Ma non avete coreografato nemmeno un pezzettino?" (Andreaaaaaaaaaaaaaa sei scemo?!?!? E' 7 anni che studi con Urs, hai ballato con lui e te ne esci con una cazzata così ciclopica?) Ovviamente il maestro non si scompone e mi risponde semplicemente di no, nulla è coreografato.

Da li' si comincia a chiacchierare, si parla di magia, mistero, allenamento, aspirapolveri, ascensori...

Un grande applauso per finire. Bravissimi, bellissimi, veri.

Mi resta solo da ringraziare tutti, Ale, Martine, Rosa, Christian, Simone Marco, Fiorella: avete fatto una magia. Ognuno qualcosa, semplice, facile, con tutto il cuore e con una professionalità SPAZIALE.
Ragazzi, ci ripenso e mi commuovo.

Non ci sono cazzi.
Le molecole sono un gruppo fantastico, sono fierissimo e felicissimo.

Vi abbraccio fortissimo.
Grazie
Andre

10 commenti:

Marcus ha detto...

ciao ragazzi
mi unisco ad Andrea e ringrazio tutti delle bellissime giornate trascorse, del lavoro appssionato (Simone, Cristian, Rosa e Fiorella, che bel pomeriggio quello di sabato :-) e poi ancora Martine, Paola, Silvano.....) e della magia della danza di Urs e Martin.
Oggi sono un po' stancherello e un po' triste nel mio ufficio di milano, lontano dalla mia seconda famiglia :-)

garzie mille
baci

Marcus ha detto...

Scusate...stavo facendo un errore madornale...stavo dimenticando il lavorone di Andrea che ci ha aiutato a tenere le fila di tutto l'ambaradan tecnico,i contatti con la Svizzera, ma sopratutto, senza il quale non avrei conosciuto nessuno di voi.

Grazie Andre!
(torna presto dall'Arabia)

Anonimo ha detto...

Eh sì Andrea...le Molecole sono davvero un gruppo fantastico! Bel lavoro ragazzi... Marco, io non ho fatto proprio niente...mi sono solo goduta lo spettacolo. E che spettacolo!!! I ringraziamenti vanno soprattutto a Urs e Martin per i 20' di spettacolo intenso ed emozionante che ci hanno regalato. Anch'io oggi mi sento un po' sola, come ogni volta che lascio la mia seconda famiglia...ma ci vediamo mercoledì e questo mi consola.
Vi abbraccio!

Anonimo ha detto...

Io non c'ero, ero via da Bergamo. Grazie Andrea del blog che mi ha regalato qualche goccia della magica atmosfera che avete vissuto.

Vi abbraccio

Luca

Manù ha detto...

COMMOVENTE, da brividi e lacrimuccia insieme!!! si vedeva che la trama era "noi"!!

Anonimo ha detto...

Che due fighi! In tutti i sensi...eheh.
Io l'ho visto domenica. Emozionantissimo l'approccio iniziale. Il nostro biondino in attesa e l'entrata di quel sole.
E poi via...hanno cominciato a riconoscersi, a ricordarsi, a raccontarsi, e ad amarsi per dei bellissimi 20 minuti. Come previsto.
Ecco...se quella inquadrata contemporanea può sparare a zero su chi è peraltro immune dalle critiche: non mi ha mai sorpreso, l'ho trovato un po' tutto sullo stesso tono (un bellissimo tono peraltro)...ma avrei voluto ci fossero...come dire.... dei momenti di pausa...di...ehmm...ritorno su se stessi più vissuti...vabbè non so' nemmeno spiegarmi però mancavano degli azzeramenti...
Però che bravi. Che bello trovare quella sintonia e quella comunicazione nel danzare.
monica

Anonimo ha detto...

ciao "meraviglie"
che bello arrivare dopo 6 commenti.... non è voluto, è che sono stata un pò impegnata(discusso finalmente tesi, tutto ok!)Andrea ti assumo x prendermi una dose di "carezza"settimanale !! :)

Anche per me(quasi inutile dirlo,bastava gurardarmi)la sensazione di pienezza, rotondità,leggerezza, bellezza di queste due persone meravigliose danzanti hanno provocato in me l'attimo magico di "sospensione" dalla vita di me "piccola donna" portandomi in una dimensione oltre.....
Ma la meraviglia è che questa energia si propaga e avvolge magicamente tutti, stimolando in chi c'è,la voglia di esserci con "l'anima" e così è stato per tutti........ grazie per questo dono.
martine

Anonimo ha detto...

Ciao tutti

Comme vous le savez, j'ai l'habitude de faire les choses un peu par intuition et de réfléchir après pourquoi je les ai fait comme ci ou comme ça...

Le titre (pardon Ale) et le lieu (pardon Andrea), je les voulais simple et sobre, plutôt formel que poétique ou romantique. C'est une meilleure condition de base pour une rencontre, dont on n'a aucune idée, comment elle va se passer. Pareil pour les lumières. Malgré les possibilités multiples, je ne voulais pas trop d'effet théâtrales (pardon Christian) pour cette rencontre réelle, même pas de noir au début, ni à la fin. Je voulais à tout prix éviter une ambiance "chambre d'hôtel" ou "chambre à coucher". Juste un lieu public chaleureux (car il commence à faire froid dehors). Dans ce cadre, je pouvais échanger avec Martin des CONFIDENCES, comme je peux le faire dans n'importe quel bar. Certes l'échange est très amicale et un peu amoureux aussi, mais ce n'est pas ma vie INTIME que l'on voit. Par contre ce que l'on a fait, on a fait avec amour. Actuellement dans l'art contemporain, la danse, à la télé, partout, c'est très à la mode de montrer les choses avec violence. Je ne veux pas faire ça, même si malheureusement les gens sont aujourd'hui plus gênés de voir l'amour à fleur de peau que des brutalités. Dans ce sens la performance de ce week-end était la suite logique de "Vicino a me" et des "24 ore". J'espère qu'il y en aura d'autres. En attendant je vous donne déjà rendez-vous pour la sortie de la vidéo!

Merci à vous tous qui se sont investis pour rendre ce projet possible!

Urs

P.S. (à Monica):
Tu as raison avec tes remarques. C'est comme dans la vie.

P.S. (à Andrea):
Dommage que dimanche tu n'as pas vu. Je me trouvais pour une fois en premier devant le public. Si, si, tu peux demander à Monica ou à Simmone!

Marcus ha detto...

ciao ragazzi, per chi non avesse capito cosa ha scritto Urs metto di seguito la traduzione.

"Come sapete ho l'abitudine di fare le cose un po' per intuizione e di riflettere dopo sul perchè le ho fatte in quel modo.
Il titolo e il luogo: li volevo semplici e sobrii, più formali che non romantici o poetici.
E' una situazione migliore per un reincontro di cui non abbiamo alcuna idea di come andrà.Stessa cosa per le luci.
Malgrado le molteplici possibilità, non volevo troppo effetto teatrale per questo ritrovo reale,
e nemmeno il buio in sala all'inizio e alla fine. Volevo inoltre evitare un'ambientazione tipo "camera d'albergo" e "camera da letto".
Piuttosto un luogo pubblico, caloroso (dal momento che fuori inizia a fare freddo). In questo quadro, potevo scambiarmi con Martin
delle "confidenze", come le potrei fare in qualsiasi bar.Certo, lo scambio è molto amichevole e anche un po' amoroso,
ma non è la mia vita intima che si vede.
Invece quello che abbiamo fatto l'abbiamo fatto con amore.
Oggi come oggi, nell'arte contemporanea, la danza, la televisione, ovunque, è molto di moda mostrare le cose con violenza.
Non voglio fare questo, anche se purtroppo oggi le persone sono più infastidite a vedere l'amore a fior di pelle che
non le brutalità. In questo senso, la performance di questo weekend, è stata una continuazione logica di "Vicino a me" e della
"24 ore".
Spero ce ne saranno altre in futuro.Intanto vi do già l'appuntamento per l'uscita del video!

Grazie a tutti color che hanno lavorato per rendere questo progetto possibile!

Urs

PS. (per Monica)
Hai ragione con le osservazioni. "C'est comme dans la vie" (questa non potevo tradulra :-))

"

ciao

Anonimo ha detto...

Grazie Marcus per la traduzione.

Ciao