giovedì 25 ottobre 2007

Bidoni, bolle e mignoli

Se uno legge solo i titoli che sto dando ai post sul blog, mi ricovera alla neuro.
Ma tutto (o quasi) ha un senso, o comunque un senso arriverà, come canta il buon vecchio Vasco.
Ieri sera il Fracassa ci ha fatto il bidone e, ocio, mi arriva lì bello bello e mi fa "Ma ti ho lasciato un messaggio in segreteria telefonica!" ... sì, peccato che lo ha lasciato sul mio vecchio (2 anni!!!) cellulare.
Va bè, fa negot dai Fabio, guidi mercoledì prossimo.
Tanto io volevo già riprendere il lavoro sulla bolla davanti a noi fatto da Urs, insieme al lavoro sul centro e sui mignoli e il loro collegamento al centro.
In sostanza ho rotto le scatole alle molecole per una buona oretta e passa su centro, forza spirale, mignoli, collegamento ecc ecc. Proprio una roba tecnica.
Alla fine quasi una mezz'oretta di contact libero (se no mi buttavano fuori dalla finestra) dove, devo dire, il centro e le bolle si vedevano proprio bene. Brave molecole!
Alla prox.

giovedì 18 ottobre 2007

Rabbia, contact e bidoni

Elena, dico ELENA, si proprio lei, quella minuta, silenziosa, che parla sempre a bassa voce... presente? Bon, ieri ha fatto ballare le molecole come nemmeno Urs in perona. E come cavolo ha fatto?

"Lavoriamo sulle emozioni, se vi va", ha esordito, e già il sottoscritto pensava "ok, amore, cura, tenerezza..." HALOOOO?!?! ma che sta a scherzà? Ocio alla miscela geniale ed esplosiva:

RABBIA
+ movimento libero (per cominciare)
+ percussioni les tamburs du bronx ad alto volume
(quel gruppo di omoni che si presentano tutti a torso nudo e bedebeng bedebeng giù mazzate sui bidoni di ferro)


= Energia a manetta


Movimenti bruschi e staccati, centro molto forte, interessantissimo contrappunto con lo stile più consono al contact, fluido continuo.
Alla fine tutti stanchi morti ma felici: morti e/o feriti? Nessuno, nemmeno un cazzottino, nonostante un'ora e mezza di lotta tutti contro tutti.

Chapeau

martedì 16 ottobre 2007

Lo stage con Urs

Eccomi qui per un doveroso commento sullo stage con Urs. Premesso che ormai ho perso il conto (credo di averne fatti una decina) trovo che ogni volta il nostro maestro ha qualcosa di nuovo da comunicare e ad ogni stage scopro o riscopro qualcosa. Stavolta ho scoperto la potenza dei mignoli delle mani e ho davvero sperimentato il famosissimo legame mani-centro: ocio perchè adesso ci ho addosso la puteeeeenza e se vi tocco vi ribalto!!! hehehe
Scherzi a parte, la cosa che mi è piaciuta di più è stata l'osservazione di Urs a proposito di quanto sia importante e bello che negli incontri di contact ci siano sia persone che lo praticano da molto tempo, sia persone che non lo conoscono. La comunicazione e l'esperienza diventano davvero bidirezionali e c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, da trovare da imparare e da mettere in tasca.
Paola nel suo ultimo commento paragona gli stage di Urs ad un cuscino su cui ogni tanto appoggiare la testa, a me fanno più l'effetto di una ricarica di energia: ogni volta riparto di slancio con un pezzetto di consapevolezza corporea (ma non solo) in più. E' una sorta di "effetto flipper": della serie la pallina che arriva rallentando sulla sponda del flipper e SBENG! prende una bella sventola che la spara di nuovo in giro (più felice :-)
Mi spiace solo che, dato che eravamo cosi' tanti, non sono riuscito a ballare con tutti: beh pazienza, mi rifarò al prossimo stage.
Bacioni
Andre

venerdì 12 ottobre 2007

"solo" 12

Ehilà bella gente, oggi esordisco "alla Martine": dove siete tutti? Mercoledi' scorso eravamo solo 12!!!
Devo ringraziare gli 11 che c'erano per la pazienza che hanno avuto con me. Ho guidato l'incontro ma arrivavo da una giornata a 100 all'ora e il giorno dopo mi sarei alzato alle 5.45 ... quindi ho dato fondo a tutto il mio karma dell'improvvisazione per tirare insieme un'oretta di contact.
Al solito l'energia del gruppo ha fatto tutto da sola: abbiamo messo su Jack Johnson (ancora grazie Fiore che me lo hai fatto conoscere) e via! una bella ballata con grandissima attenzione agli altri, al centro, allo spazio, al ritmo. Bella storia, ci siamo divertiti e stasera, finalmente, arriva il maestro! Urs sarà con noi fino a domenica, evvai.

venerdì 5 ottobre 2007

Drum power: la forza del tamburo

tum tum tum tara tata tatum
tum tum tum tara tata tatum
tum tum tum tara tata tatum
tum tum tum tara tata tatum
tum tum tum tara tata tatum

potrei fermarmi qui, vero?
Che dire della serata di mercoledì? Intanto grazie ad Aldo e Alessandro, oltre che a Diana che li ha coinvolti. Effettivamente due percussionisti sensibili a disposizione delle molecole sono una bella storia.

Riassuntino per chi non c'era (che gli facciamo un po' invidia):
  • 19 molecole, incluse Cristina -new entry- e Noney (si scrive così?) direttamente dall'Irlanda!!! Grazie ad Albino per averla portata da noi.
  • 2 percussionisti, Ale e Aldo
  • un tema "progressione dal centro verso le estremità" (ovviamente il titolo mi viene dopo la serata, prima della serata avevo solo una vaga idea di cosa fare).
Beh, che dire, l'accoppiata percussioni-molecole mi sembra abbia funzionato molto bene. Ale e Aldo hanno perfettamente capito e suonato il tema, prima con ritmi base, lenti e soft, progressivamente più complessi rapidi e ALTO VOLUME.
Le molecole hanno perfettamente collegato il loro centro personale con le loro braccia, mani, gambe, piedi e occhi, nonchè con il centro dei duo, trio e gruppi che si sono formati durante la serata.
Risultato: grande soddisfazione per me, lungo applauso ad Ale e Aldo e appuntamento a settimana prossima. in vista dello stage di Urs.