Il Comune di Bergamo organizza il Carnevale d'artista affidando a Marcello Chiarenza l'animazione della città. Chiarenza, scenografo, registra e scultore attraverso le sue opere la collaborazione di gruppi professionisti e non trasforma la città con la semplicità e la poesia che distinguono le sue creazioni. LeMolecole sono state invitate a fare parte di questo progetto.
Il titolo del loro pezzo è OLTRE LO SPECCHIO: allegra metafora del rapporto con se stessi, con gli altri e con l'ignoto sviluppata con la contact improvisation intorno ad una cornice che si trasforma diventando buco, balcone, grattacielo, quadro per ricreare infine la magia evocativa dello specchio.
Lascio ai commenti il racconto del nostro vissuto e visto che a Carnevale ogni scherzo vale mi permetto di celebrare l'evento con una scherzosa poesia dedicata a noi:
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C’è una cornice che ci unisce tutti quanti,
una barca che ci spinge ad andare avanti,
se piove, se c’è il sole o tira vento,
navighiamo uniti e con sentimento.
Buchi che ci vogliono inghiottire,
grattacieli da cui è facile cadere,
niente ci potrà spaventare,
se in contatto riusciamo a stare.
Un balcone sopra il mondo
a guardare ciò che più è profondo
siamo belli e valorosi
e da un quadro guardiamo fuori.
Se a volte manca l’aria
piano piano si fugge via
ma se capita di dimenticar qualcuno
forte s’ alza la voce di ognuno
Esci fuori! Rompi tutto quanto!
non importa il vetro infranto,
anche se i cocci fanno male
siamo pronti a ricominciare.
E ancora di più vi stupiremo
lavorando con impegno
al fin a bocca aperta rimarrete
se come bimbi guarderete.
Uno specchio, una magia
o solo un po’ di fantasia
guardati dentro con diletto
solo così ti scoprirai perfetto
Non devi giudicare
solo lasciarti un poco andare
se di Alice ti vorrai fidare
anche tu potrai entrare.
Vieni piano con leggerezza,
non dimenticar la tenerezza,
insieme sapremo andar lontano
or sorridi e saluta con la mano.
una barca che ci spinge ad andare avanti,
se piove, se c’è il sole o tira vento,
navighiamo uniti e con sentimento.
Buchi che ci vogliono inghiottire,
grattacieli da cui è facile cadere,
niente ci potrà spaventare,
se in contatto riusciamo a stare.
Un balcone sopra il mondo
a guardare ciò che più è profondo
siamo belli e valorosi
e da un quadro guardiamo fuori.
Se a volte manca l’aria
piano piano si fugge via
ma se capita di dimenticar qualcuno
forte s’ alza la voce di ognuno
Esci fuori! Rompi tutto quanto!
non importa il vetro infranto,
anche se i cocci fanno male
siamo pronti a ricominciare.
E ancora di più vi stupiremo
lavorando con impegno
al fin a bocca aperta rimarrete
se come bimbi guarderete.
Uno specchio, una magia
o solo un po’ di fantasia
guardati dentro con diletto
solo così ti scoprirai perfetto
Non devi giudicare
solo lasciarti un poco andare
se di Alice ti vorrai fidare
anche tu potrai entrare.
Vieni piano con leggerezza,
non dimenticar la tenerezza,
insieme sapremo andar lontano
or sorridi e saluta con la mano.
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monica
monica
Oltre lo specchio - Le Molecole, Bergamo - Carnevale 2009 from FotoTopoMoto (RawLife) on Vimeo.
4 commenti:
la poesia è bellissima
brava monica!
Che dire? Beh, innanzi tutto che mi sono gran divertito.
E poi, anzi, prima, che c'e' stato subito un gran feeling con Marcello: rispetto, disponibilità, ironia, professionalità e voglia di divertirsi da parte di tutti (mix piuttosto raro, direi).
La cosa che mi ha fatto più piacere è che i molecoli "allergici alle performances" si sono buttati subito, e hanno fatto la loro porca figura.
Il contact ha funzionato ancora una volta, anche in una regia "stretta" e in una traccia più precisa del solito. Attori per caso, mimi per niente, ma contacteros per intero siamo riusciti a tirar fuori proprio una bella robetta: se son rose fioriranno, vero Marcello? ;-)
Vi abbraccio
Andre
D'obbligo i ringraziamenti:
a Marco per l'impianto a Sere per l'ammiraglia, a Michela Silvia e Serena del Donizetti per lo sbattimento, a re Albino per averci visto lungo
Divertita ecco, a farlo e a prepararlo. Credo che sì Andre in questo siamo davvero un po' rari. Più mi guardo intorno nella'ambiente dello spettacolo, sarà la componente narcisistica che gioca, ma c'è sempre molta tensione e competitività..- forse siamo solo fortunati a fare cose da non professionisti, ma io non credo sia solo questo. Certo avessimo un po' di tempo in più per approfondire sarebbe ancora meglio ma non si può avere tutto.
Mi è piaciuto sfiorare il "teatro", il mimo un po' meno, capire come con poco si crei magia (Sere il vento s t u p e n d o .
Ho farneticato una manciata di considerazioni ma so che voi mi capite. Il pezzo? Prima volta prova generale, siamo bestie da palco senza pubblico non c'è gusto ;-).... seconda bellissima, terza calo tensione, bimbi sulle scale e Fabio al bar, così così... sono anche riuscita a canare.
Inutile dirvi che come al solito E' STATO BELLISSIMO E CHE LAVORARE CON TUTTI VOI MI PIACE UN CASINO, SIETE FANTASTICI.
Si, probabilmente lo e
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