martedì 29 settembre 2009

Se mai ti sei perso nel grano

Ciao Molecole.

Ieri ho pubblicato questo scritto un po’ provocatorio in uno dei siti pseudo - letterari che frequento e leggendo i commenti che hanno postato i miei amici scrittori del web (segaioli come me!) mi sono stupita di quanto ciò che osservavano rispetto allo scritto e alla vita potesse essere applicato al contact.
Invertendo l’Urs Docet “C’EST COMME DANS LA VIE” ho pensato “C’EST COMME DANS LA CANTACT DANCE”
Perciò ve lo propongo, e lo dedico a Fabio.
Buonagiornata a tutti.
monica


SE MAI TI SEI PERSO NEL GRANO

Se non ti sarai mai perso in un campo di grano,
se mai avrai scelto una strada senza saper dove porta,
se nemmeno una volta avrai amato l’oblio e l’abbandono,
se mai avrai dovuto scegliere tra vie sconosciute.

Se mai avrai sbagliato e perseverato,
se non avrai mai urlato senza che ti rispondesse nessuno,
se non avrai mai pianto con la terra fra le mani,
se mai la tua pelle avrà sanguinato senza sentire dolore.

Se mai avrai corso fino a toglierti il respiro,
se mai ti sarai chiesto da che parte sorga il sole,
se mai avrai riso dei tuoi errori,
se mai avrai cantato per zittire i pensieri.

Se nemmeno una volta il tramonto ti avrà spaventato,
se mai avrai bestemmiato contro Dio e contro te stesso,
se mai ti sarai sentito in un gioco più grande,
se mai i battiti del tuo cuore avran sovrastato il rumore del vento.

Se mai avrai rischiato di camminare invano,
se mai ti sarai sentito piccolo come una formica,
se mai ti sarà venuta voglia di bruciare un libro di Kipling, il profeta,
se mai il cielo ti sarà sembrato una gabbia dorata,

figlio mio, inutile sarà stata la tua vita
sebbene qualcuno ti chiamerà uomo.


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